Ciascun brand vive anche grazie alla propria immagine, comunicata all’esterno attraverso i più svariati canali, online e offline. Ma chi ci dice che quella stessa immagine, composta da logotipo, naming, slogan non venga copiata da pseudo concorrenti senza scrupoli?

Ecco che diviene doveroso proteggere la propria identità, registrando il marchio presso gli uffici competenti per detenerne tutti i diritti, evitando così che soggetti terzi possano utilizzarlo impropriamente.

E’ possibile registrare un marchio senza il supporto di uno studio di consulenza e quindi senza sostenere elevati costi aggiuntivi? La risposta è sì e qui di seguito ti diamo qualche consiglio per farlo.

Come registrare un marchio alla camera di commercio: cinque consigli utili

Cinque passi per registrare il tuo marchio d’azienda ed avere una tutela su tutto il territorio europeo.

1. Dato per scontato che il tuo marchio sia conforme alle prescrizioni di legge e che il tuo grafico ti abbia reso un lavoro grafico leggibile, identificabile, memorizzabile e soprattutto unico, verifica accuratamente la presenza di brand figurativi e/o descrittivi uguali o molto simili. Per farlo, consulta le banche dati a disposizione on line, facendo quella che è definita una ricerca di anteriorità;

2. Dopo aver appurato l’unicità del tuo marchio, seleziona le classi di appartenenza, ognuna delle quali contraddistingue servizi o prodotti associati alla tua attività. Per farlo dovrai prendere come riferimento il Sistema internazionale di classificazione dei marchi (o sistema di Nizza per la classificazione dei marchi), che ne comprende 34 per i prodotti e altre 11 per i servizi. Per la consultazione delle classi: www.uibm.gov.it/index.php/la-proprieta-industriale/2005646-classificazione-di-nizza-ix-edizione;

3. Fai un calcolo di quanto ti costerà registrare il marchio considerando i diritti di segreteria, il costo per singola classe di appartenenza, i costi di registrazione e per l’acquisto di un bollo da 16 euro;

4. Compila la modulistica necessaria. Il plico documentale dovrà quindi contenere:

a) Modulo (Mod. MA-RI-v21/03/2016) – in duplice copia (sull’originale dovrai apporre una marca da bollo da euro 16,00, preferibilmente all’atto di registrazione dopo il controllo della pratica);

b) Attestazione di versamento all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara da effettuarsi esclusivamente attraverso l’utilizzo del modello F24 (viene rilasciato all’atto del deposito dopo la consegna degli incartamenti dal responsabile dell’ufficio della CCAA);

c) Ricevuta del pagamento su c/c postale (o in contanti direttamente presso l’ufficio competente) dei diritti di segreteria alla Camera di Commercio presso cui effettui il deposito;

d) Lettera d’incarico, atto di procura o dichiarazione di riferimento a procura generale(eventuale);

e) Documento di priorità (eventuale);

f) Atto di delega (eventuale);

g) Esemplare del marchio su carta semplice formato A4.

In questa fase dovrai decidere se registrare un marchio figurativo (una forma, un disegno, una scritta stilizzata, ecc…) o descrittivo. In quest’ultima ipotesi la tutela ricadrà sulle parole, sul testo o sulla dicitura dichiarata. Nel primo caso, invece, il consiglio è di non dichiarare i colori del logo, ma di riportarlo in scala di grigi per permette l’estensione della tutela su qualsiasi tonalità di colore. Per farlo basta inserire nella descrizione al punto 1.8 del modulo la dicitura ìnessuna rivendicazioneî.

Per tutelare il marchio sia dal punto di vista figurativo sia descrittivo, purtroppo, bisogna effettuare due differenti registrazioni, cosa che qualche tempo fa era possibile effettuare in un’unica domanda.

La sezione delle classi può essere compilata riportando la dicitura precisa ripresa nella banca dati.

Adesso potrai recarti presso l’ufficio marchi e brevetti della CCIAA più vicina, richiedere un appuntamento o, se sei fortunato, provvedere lo stesso giorno alla registrazione.

Come si può notare, registrare un marchio necessita comunque di un’analisi e un’attenzione particolari per non ricorrere in errori banali che potrebbero far ripetere l’iter e sostenere eccessivi o inutili costi.

Nel caso avessi la necessità di una consulenza, potrai contattarci e richiedere il supporto di un nostro consulente, in grado di seguirti in tutte le fasi a costi irrisori.